Da un mix di immagini provenienti da risonanza magnetica ed ecografia nasce la “biopsia per fusione“, tecnica che permette di guidare la biopsia del tumore alla prostata riuscendo ad indagare zone sospette. La “biopsia per fusione”, consente di mirare in maniera estremamente precisa le zone evidenziate dalla risonanza magnetica, trasferendovi le informazioni acquisite sull’immagine ecografica. Il risultato è una mappa tridimensionale che guida la biopsia, utile a ricostruire nel dettaglio la localizzazione e il volume del tumore. In casi selezionati o dubbi poi, la biopsia di fusione aiuta in un campionamento mirato, evitando biopsie inutili.
Precisione della biopsia: evita di fare numerosi prelievi di tessuto mirando le zone risultate sospette alla Risonanza Magnetica.
Mappa tridimensionale delle biopsie eseguite: abbinando i risultati dell’esame istologico, si potrà ricostruire la localizzazione ed il volume del tumore, stabilendo la categoria di rischio.
Pianificare trattamento con sicurezza: di fronte ad un piccolo tumore a bassa malignità, lo specialista potrà proporre come opzione anche la semplice sorveglianza attiva, mentre di fronte ad un tumore di 1-2 cm., a malignità anche solo intermedia, un trattamento chirurgico o radioterapico sarà necessario.
Ai fini dell’esecuzione dell’esame è necessario:
- 2 giorni prima dell’esame, sentito il parere del medico di base generale, il paziente deve assumere un’idonea terapia antibiotica preventiva.
- Sospendere per tempo un’eventuale terapia in atto con antiaggreganti (aspirina, ecc.) o anticoagulanti, per ridurre al minimo la possibilità di sanguinamento dopo o durante l’esame. Questo, comunque, dopo aver consultato il proprio cardiologo per la tempistica di sospensione e la valutazione di terapia alternativa.
- La sera prima dell’esame bisogna praticare un clistere di pulizia.
- Il mattino dell’esame, il paziente può consumare una colazione leggera; non è necessario il digiuno né avere la vescica piena.
- Dopo l’esame è necessario il riposo ed assumere abbondante quantità di liquidi (circa 2 litri).
Tutti i pazienti sono perfettamente in grado di tornare a casa poco dopo essersi sottoposti alla biopsia.